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Plenilunio e novilunio: la Musica incontra un luogo magico abitato da Creature meravigliose.
NUMERO DI PARTECIPANTI
dai 20 ai 30
LIVELLO DI ESPERIENZA RICHIESTO
nessuno!
COSTO
25€ a persona
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Nella società attuale il senso maggiormente sfruttato è la vista: abbiamo tutti imparato a “scrollare” le pagine sui social, a vedere, osservare, scrutare, giudicare e spesso commentare pensieri e azioni altrui. Siamo diventati bravissimi a capire razionalmente cosa accade e spesso facciamo diagnosi e autodiagnosi inclementi e scrupolose in ogni dettaglio. Ci stiamo dimenticando delle cose semplici, come SENTIRE…
Sentire cosa ci comunica il nostro corpo, sentire dove siamo, come stiamo, cosa annusiamo, assaporiamo, udiamo.
Sentire significa comprendere ad uno stadio più profondo. Vuol dire percepire, avvertire, captare, provare sulla pelle senza però essere realmente toccati fisicamente.
Il SUONO ha la capacità di entrare in noi facendoci sentire, senza per forza capire. L’orecchio umano, infatti, riesce a sentire frequenze molto più ampie rispetto a quelle che noi pensiamo di udire. Il suono è uno dei primi contatti che abbiamo con la vita, quando in pancia ascoltiamo il battito cardiaco di nostra mamma.
Siamo esseri “che vibrano” di e con frequenze, e queste vibrazioni sono un costante input per il nostro stato psico-fisico. Da nuove informazioni sonore nascono nuove vibrazioni, nuove “musiche”, che sono uniche per ognuno di noi e cambiano in ogni istante, in base a molteplici fattori.
Il suono, la musica, la voce sono potenti mezzi di comunicazione e ci aiutano a giungere alla vera espressione di sé. L’uomo li utilizza sin dall’antichità, in tutte le culture, per riti religiosi, divertimento o con scopi terapeutici.
Grazie ai recenti studi di neuroimaging (cioè la mappatura del sistema nervoso) si sa che lavorando con il suono, la musica e la voce si hanno degli effetti diretti benefici sul nostro organismo!
Dopo una laurea magistrale in Public Policies conseguita nel 2010, decide di stravolgere la sua vita abbracciando il mondo della musica, da sempre amata. Così, nel 2020 si diploma come Cantoterapeuta con metodo ITD e nel 2022 come Musicoterapeuta presso la scuola InArteSalus, in conformità al protocollo di formazione CONFIAM (Confederazione Italiana Associazioni e Scuole di Musicoterapia) ed in base alle indicazioni della norma UNI 11592 inerente le figure professionali operanti nel campo delle Arti Terapie, secondo l. 4/2013. Sta frequentando il Biennio di Specializzazione in Musicoterapia Vocale a Trento, prima scuola in Europa che, avvalendosi di collaborazioni internazionali, propone questo tipo di qualifica.
Ha lavorato come musicoterapeuta con ragazzi disabili, adolescenti con disturbi della condotta e dell’apprendimento, e ha approfondito le sue conoscenze in ambito violenza di genere presso il Centro Antiviolenza di Padova.
Si reputa una persona curiosa del funzionamento del corpo umano e in continua ricerca di solide basi scientifiche per spiegare ciò che accade all’essere umano attraverso l’Arte e la libera espressione. Frequenta corsi specializzanti su suono, voce e corpo, fra cui psicofonia, canto armonico e DanceWell (movement research for Parkinson).
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